Rafforzare il senso di sicurezza per vivere bene e lasciare andare
In questo momento storico il senso di sicurezza è cambiato e cambierà. Sentirsi al sicuro rappresenta una condizione molto soggettiva e personale con cui bisogna fare i conti se pensiamo alla nostra salute, sia fisica che mentale. Quante volte il corpo ci manda dei segnali che non riusciamo a interpretare ma che persistono e ci fanno preoccupare? O anche semplicemente il sentirsi stanchi, impauriti, fiacchi e con poca motivazione.
Sappiamo che lo stress è una risposta oggettiva; pericolo e sicurezza vengono percepiti in maniera molto differente da persona a persona. Questa esperienza di epidemia ha portato a galla fragilità e insicurezze anche legate al passato così che, nel presente, quando siamo al di fuori della finestra di tolleranza, il corpo manifesta qualcosa come reazione al momento stressante. Ma lo stress è un fenomeno corporeo legato tuttavia alla mente: sia nella mente che nel corpo ci cono tante parti che – per stare bene – devono collaborare insieme.
Emozioni che dimostrano condizioni di ansia, stress, rabbia, insoddisfazione sono quotidiane. Se ben gestite possono anche aiutare a vivere al meglio la nostra vita ma se in eccesso disturbano e possono causare anche patologie (attacchi di panico, ansia generalizzata, stress, dolori cervicali, mal di schiena, stanchezza cronica, gastriti, senso di pesantezza e tanto altro).
La nostra paura di non essere abbastanza bravi e capaci ci sovrasta e gli impegni diventano insormontabili. Per stare bene occorre motivazione e impegno in un percorso condiviso di pratica corporea. Se una o più parti del corpo, infatti, non funzionano si resta bloccati e perdiamo il nostro senso di identità, si perde la funzionalità.
Un posto sicuro è invece un luogo dove provare gioia e serenità. Per molti è la casa, un luogo dei ricordi o un luogo immaginato ma in realtà c’è un posto che è più sicuro di tutti ed è quello dentro di noi. È bello avere un posto sicuro tutto per sé in cui niente e nessuno ci può disturbare e dove si può essere davvero se stessi. Per sentirlo, per arrivarci basta semplicemente portare attenzione al corpo, non occorre pensare.
Il nostro posto sicuro ci dice cosa sentiamo, cosa stiamo vivendo facendoci rendere conto di quanto tratteniamo dentro, di quanto il nostro vissuto sia così pieno. A volte è difficile lasciare andare a causa delle nostre abitudini e comportamenti radicati ma esistono molti strumenti per farlo. Lo Shiatsu è una pratica che, attraverso il respiro e l’ascolto, aiuta a non trattenere e a lasciare andare il “troppo” e il “marcio” accumulato che è dentro di noi.
Come ritrovarsi, dunque, integrati e non dissociati? Un lavoro corporeo diventa indispensabile per migliorare la propria condizione di benessere e salute e lo Shiatsu può rappresentare per molti uno strumento efficace se praticato nel tempo.
Lo Shiatsu rafforza il sistema immunitario, favorisce la vitalità della Persona, dona leggerezza ed energia per affrontare con più ottimismo la propria quotidianità a qualsiasi età e condizione fisica.
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